- 1 I criteri da valutare
- 2 Classe di efficienza e consumi
- 3 Tabella dei consumi medi
- 4 Gli altri fattori da valutare
Quanto consuma un frigorifero? E’ sicuramente una delle prime domande che ci vengono in mente quando ci apprestiamo ad acquistare oppure a cambiare il nostro frigo. I consumi legati a questo elettrodomestico sono da sempre una delle prime cose che valutiamo prima dell’acquisto. Questo perché si tratta di un grosso elettrodomestico che di conseguenza è caratterizzato da consumi di una certa importanza.
Il frigorifero è in effetti uno degli elettrodomestici che si trova praticamente in ogni casa, inoltre viene tenuto acceso e funzionante 24 ore al giorno, senza interruzione. E’ normale quindi che, trattandosi di uno strumento che consuma energia 24 ore su 24, vi chiediate quali siano nel dettaglio i suoi consumi.
Diciamo che, per capire al meglio quali siano i consumi di un buon frigorifero, dobbiamo prendere in considerazione una serie di elementi principali che ci aiuteranno a fare una media. Successivamente, comparando questi elementi, sarete in grado di comprendere al meglio i reali consumi del vostro frigorifero. Vediamo innanzitutto quali sono i primi criteri da valutare.
I criteri da valutare
Nell’acquistare un frigorifero ci sono ovviamente alcune caratteristiche tecniche e alcuni criteri basilari da prendere in esame. Questo vale sopratutto se avete intenzione di valutare attentamente quelli che saranno i consumi del frigo che vi apprestate ad acquistare. Scopriamo quali sono:
- Classe di efficienza
- Dimensioni
- Capacità di raffreddamento
- Stabilità della temperatura
Valutando attentamente questi fattori e combinandoli in modo da ottenere uno schema abbastanza realistico dei consumi,sarete in grado di scoprire il consumo energetico di questo elettrodomestico.
Classe di efficienza e consumi
Per capire quanto consuma un frigorifero il primo passo è esaminare in modo dettagliato l’etichetta energetica che si trova su tutti i frigoriferi. Sull’etichetta infatti è riportata la classe di efficienza a cui il modello appartiene; ogni classe di efficienza, detta anche classe energetica, ha alcuni valori base che vi aiuteranno a capire quali saranno i reali consumi del frigo che intendete acquistare.
Le classi di efficienza vanno dalla più bassa, contrassegnata con la lettera G, alla più alta che viene indicata con la lettera A+++; ogni classe inoltre viene completata da valori di consumo che possono aiutarvi a capire quanto consumerà il frigorifero in termini di energia. La semplice presenza della lettera che indica la fascia energetica di appartenenza del frigorifero però non basta a capire il suo consumi. Oltre a visionare la classe di efficienza, dovrete tenere conto anche di altri fattori, tra cui la potenza del frigo, che vi permetteranno di capire quanto andrete a pagare ogni anno per mantenere il frigo in funzione.
Inoltre sull’etichetta che indica la classe di efficienza, troverete anche dei valori che indicano in modo approssimativo ma abbastanza preciso quelli che saranno i consumi medi dell’elettrodomestico. Facciamo però qualche esempio in modo da comprendere meglio il punto.
Ipotizziamo che stiate acquistando un frigo di classe A+++ che consuma in media 166 KWh annui; poniamo il caso che paghiate per la corrente una media di 0,15 centesimi per KWh. A questo punto non vi resta che moltiplicare il costo pagato a KWH per il totale dei KWh che il frigo consumerà durante l’anno. Otterrete una somma di € 24,90. Questo sarà il costo del frigo durante l’anno. Il calcolo è davvero semplicissimo ed è sicuramente il metodo più veloce e preciso per capire i reale consumi di un frigorifero.
Tabella dei consumi medi
Volendo a questo punto fare una stima dei consumi medi dei frigoriferi delle varie classi di efficienza disponibili sul mercato, vediamo insieme quali saranno le differenze di costi medi annui.
Classe di efficienza | Consumo medio annuo | Costo medio annuo |
---|---|---|
A+++ | 166 KWh | € 24,90 |
A++ | Da 166 a 263 KWh | € 24,90 – 39,45 |
A+ | Da 263 a 344 KWh | € 39,45 – 51,60 |
A | Da 300 a 350 KWh | € 45 – 52,50 |
B | Da 350 a 400 KWh | € 52,50 – 60 |
C | Da 400 a 560 KWh | € 60 – 84 |
D | Da 563 a 625 KWh | € 84,45 – 93,75 |
E | Da 625 a 688 KWh | € 93,75 – 103,20 |
F | Da 688 a 780 KWh | € 103,20 – 117 |
G | Da 780 in su | € 117 – a salire |
Come avete potuto notare dalla tabella proposta, la differenza, sia in termini di consumi che di costi, tra un frigorifero di classe elevata ed uno di classe bassa, è piuttosto importante. Il calcolo è stato fatto ovviamente ipotizzando che il costo pagato sia di 0,15 € per KW/h, cifra che ovviamente varia in base al tipo di contratto per l’energia elettrica che avete stipulato. Invece i dati riportati nella tabella relativi ai consumi medi annui dei vari frigoriferi in base alla loro classe di efficienza, sono reali; provengono da standard forniti direttamente dalle varie case produttrici di questi elettrodomestici. Si tratta di un calcolo semplicissimo che chiunque può effettuare e che si può riassumere in questa formula:
Classe di efficienza x Consumo medio annuo = Costo medio annuo.
E’ importante quindi che valutiate con attenzione la classe energetica del frigo che intendete acquistare; come abbiamo visto la differenza in termini di costi è abbastanza elevata. Quindi è sempre meglio scegliere un frigo di classe energetica elevata, in quanto otterrete un buon risparmio in termini di costi. Ma andiamo a vedere quali sono gli altri fattori da prendere in considerazione nel valutare i consumi.
Gli altri fattori da valutare
- Dimensioni. La grandezza del modello che avete intenzione di acquistare è un fattore importante per il calcolo del consumo, in quanto influisce sul tipo di consumi che verranno registrati. In generale possiamo affermare che, a parità di classe di efficienza, un frigorifero di dimensioni maggiori andrà ovviamente a consumare di più di un modello di dimensioni più piccole. E’ ovvio che le dimensioni vanno scelte non solo sulla base dei consumi che andrete a registrare, ma anche della vostra reale esigenze. Una famiglia numerosa dovrà necessariamente scegliere un frigo con capacità più elevata di una coppia.
- Capacità di raffreddamento. Un frigorifero dotato di una capacità di raffreddamento più elevata consumerà meno di un frigorifero con capacità di raffreddamento ridotta. Un qualsiasi frigorifero, quando viene aperto per inserire del cibo al suo interno, si attiva per raffreddarlo più rapidamente. Di conseguenza un modello dotato di maggiore capacità di raffreddamento sarà in grado di ridurre i costi legati all’energia sfruttata.
- Stabilità della temperatura. Un frigorifero che sia in grado di mantenere costante la temperatura nonostante eventuali variazioni climatiche o ambientali, sarà anche in grado di ridurre i costi legati ai consumi.
Valutando attentamente i fattori che abbiamo preso in esame, insieme alla classe di efficienza del frigorifero, e utilizzando la semplice formula che vi abbiamo proposto, sarete in grado di comprendere con una certa precisione i consumi medi annui del frigorifero e di scegliere quindi il modello migliore!